Casa Viscontea

I l complesso Visconteo è un nucleo abitativo autosufficiente, comprensivo di edificio padronale, stalle, fienile, cantine e un forno. Notare lo stemma sulla facciata ovest.

Approfondimento

L e mappe storiche e la tradizione orale ci descrivono un edificio piuttosto chiuso e compatto, caratterizzato da una struttura complessa di corpi di fabbrica su più livelli (da 2 a 3), in affaccio su cortili interni intercomunicanti, con due accessi, uno a ovest e uno a sud. Si trattava di un nucleo abitativo autosufficiente, comprensivo di edificio padronale, rustici, stalle, fienile, cantine e persino di un forno. Presumibilmente vi si svolgeva attività di coordinamento e gestione del coltivo circostante, con la possibilità di risiedervi stabilmente. L’osservazione delle strutture sopravvissute alla demolizione ci restituisce corpi di fabbrica con tessitura muraria mista di laterizio e pietrame, prevalentemente di origine fluviale. Solai interpiano e struttura di copertura sono lignei, così come quanto resta dei ballatoi. I prospetti sono estremamente lineari, caratterizzati da aperture regolari, di medio-piccole dimensioni. L’intonaco di finitura è a base di calce, con aggregati grossolani, di origine fluviale e, quasi ovunque, si configura come semplice rinzaffo, lasciando intravvedere la tessitura muraria, mentre in prossimità delle aperture sono osservabili semplici cornici lamate di intonachino più fine. Sulla facciata ovest, in corrispondenza del corpo di fabbrica su tre livelli, protetto dall’aggetto del ballatoio ligneo, è ancora osservabile una traccia estremamente dilavata dello stemma gentilizio, che riconduce alla proprietà del complesso. Sul fronte sud della medesima porzione notiamo invece quanto resta di una meridiana e una riquadratura lamata dell’apertura al primo piano, con un interessante decorazione a grafito che simula una più ricca cornice con mensola e trabeazione modanate.