Il battistero di Cureggio conserva sostanzialmente, al proprio esterno, l'originaria struttura romanica del 1133.
L
’interno è stato ampiamente rimaneggiato, soprattutto a partire dal XVI secolo quando l’edificio mutò la sua funzione di luogo destinato alla cerimonia battesimale, per trasformarsi in oratorio ad uso della confraternita dei Disciplini dei santi Marta e Giovanni[3]. A tale periodo risale la costruzione della balaustra ancora visibile nell’abside sud-est che delimitava l’altare ivi collocato. Più tardi l’edificio cadde in disuso ed adibito a magazzino.
Lavori di ristrutturazione intervenuti in anni recenti hanno riportato alla luce, sotto un pesante strato di intonaco, un affresco (piuttosto rovinato) raffigurante una Madonna in trono con il Bambino tra due santi che può essere datato alla metà del XII secolo.
Al centro del pavimento trova posto l’importante vasca battesimale ove sono visibili, secondo gli studiosi, due diverse fasi costruttive, una riferibile all’XI secolo ed una seconda successiva