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Chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano e Piazza Castello

Il Monastero – Chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano

L a Piazza Castello è dominata dalla chiesa di San Sebastiano, l’edificio più antico con tale denominazione della diocesi di Novara di età medievale.

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L e sue origini proto carolingie sono attestate da capitelli e dalle colonne romani reimpiegati nell’edificazione, alcuni dei quali tuttora presenti nell’area del castello e dai frammenti databili tra l’VIII e il IX secolo, decorati a motivi geometrici, che si rintracciano anche all’interno dell’odierno edificio.
In questo luogo sorse, infatti, un monastero benedettino, fondato all’inizio del X secolo dal vicecomes Gariardo, come conferma un diploma del 908 di re Berengario I.
Il monastero si sviluppò in modo autonomo per circa un secolo. Probabilmente agli inizi del XI secolo passò alle dipendenze del monastero dei SS. Gratiano e Felino di Arona.
Nel 1057 la chiesa fu sede del Concilio dei Vescovi Lombardi per la condanna della Pataria. Era quindi un’enclave della diocesi di Milano in terra novarese e probabilmente per l’occasione la chiesa fu ampliata con impianto basilicale a tre navate.
L’antico monastero era all’interno di un castrum fortificato. Nel frattempo andava configurandosi il villaggio, che costituì il primo nucleo del paese, a sud del monastero verso l’antica chiesa di Santa Maria, che sorgeva sul luogo dell’odierna chiesa parrocchiale.

La Chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano

A lla fine del XVI secolo, in occasione della visita del vescovo Bascapè, la chiesa si presentava ancora orientata in direzione est- ovest con la facciata a occidente. L’edificio dell’XI secolo, allora allungato e trasformato in tre navate, dopo le distruzioni causate dalla guerra tra francesi e spagnoli, alla fine del Seicento fu ridotto allo stato odierno.

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L a navata sud fu abbattuta, mentre quella nord fu trasformata, in parte, in sacrestia. L’ingresso fu aperto a mattina.
La facciata odierna risale alla fine del Seicento e sopra il portale, la famiglia Rovida Visconti fece apporre il proprio stemma. La finestra superiore è fiancheggiata da affreschi raffiguranti S. Sebastiano e S. Giuseppe, i santi protettori del Castello.

INTERNO DELLA CHIESA

A ll’interno sopra l’altare si può ammirare l’affresco con S. Sebastiano, la Vergine con il Bambino e San Giuseppe.
Lungo la parete nord si può vedere un pilastro con una lastra dell’VIII -IX secolo, decorata a motivi carolingi, al di sotto della quale sono dipinti gli affreschi con i Santi Biagio, Sebastiano e Bartolomeo, risalenti al XV secolo e attribuiti a Cristoforo Moretti.

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Modellino del monastero di San Sebastiano

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P er gentile concessione degli ideatori sig.ri Barcellini Diego e Gattone Claudia.