Gli edifici di questa zona, sorgono compatti organizzati in lunghi cascinali a ballatoio, che affacciano su cortili comuni. Spesso erano caratterizzati da tre livelli.
G li edifici di questa zona, sorgono compatti organizzati in lunghi cascinali a ballatoio, che affacciano su cortili comuni. Spesso erano caratterizzati da tre livelli.
Approfondimento
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li edifici di questa zona, sorgono compatti organizzati in lunghi cascinali a ballatoio, che affacciano su cortili comuni. I prospetti, oggi pesantemente rimaneggiati, erano in origine semplici caratterizzati nella maggior parte dei casi da tre livelli sovrapposti, in cui l’ultimo piano sottotetto era lasciato al rustico e dedicato allo stoccaggio del fieno, delle pannocchie e di quanto beneficiava dell’essicazione naturale derivante dal surriscaldamento dell’ambiente in presenza dei coppi in laterizio, che accumulavano il calore del sole. I ballatoi erano realizzati in legno e nella maggior parte dei casi non esistevano scale interne a collegare i differenti livelli, bensì venivano utilizzate scalette a pioli in legno, poste esternamente, sui ballatoi stessi. Il lato opposto del cortile comune era caratterizzato dalla presenza dei cosiddetti rustici: complessi di minore altezza, generalmente su due livelli, caratterizzati da porticati al piano terra e fienili al primo piano.
Talvolta al piano terreno si trovavano le stalle vere e proprie o semplici stie per animali di piccolo taglio, come pollame e conigli, che non mancavano mai nell’ambito della vita rurale.
