Piazza della Vittoria

Monumento

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Piazza Vittoria si chiama così dal monumento collocato in centro alla piazza dedicato ai soldati caduti durante la Prima Guerra mondiale.

I l monumento collocato davanti all’edificio scolastico di Fontaneto ricorda tutti i militari che hanno perso la vita nelle vicende belliche della Prima Guerra Mondiale (1915/198) fu realizzato dallo scultore Giandomenico Pecora di Novara. Rappresenta  il combattente che ritorna glorioso a bandiera spiegata dal fronte nel trionfo della vittoria.  Per innalzare il monumento, inaugurato dall’allora podestà Natale Teruggi il 4 novembre 1933, fu raccolta tra la popolazione la somma di 30.000 lire.
Per tale occasione, presso la tipografia Vecchi di Borgomanero, venne  stampato un opuscolo commemorativo, con i nomi e le fotografie di tutti i caduti fontanetesi della Grande Guerra. I loro nominativi si  trovano ancora oggi incisi sul basamento di marmo del monumento. Insieme ad essi l’opuscolo riportava anche le notizie di quanti in guerra si erano distinti, rimanendo feriti, ma che fortunatamente avevano potuto far ritorno alla vita civile dopo il conflitto.

S u piazza della Vittoria si affacciano anche due importanti luoghi della comunità fontanetese:  la sede del comune e l’edificio scolastico.  Il secondo attualmente ospita  al piano terra la biblioteca comunale e ai piani sopraelevati rispettivamente la  Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo Grado,  quest’ultima è stata istituita  verso la  fine degli anni ‘70 .
Il Novecento è stato il secolo in cui la realtà scolastica, soprattutto nei piccoli centri,  ha visto una profonda evoluzione.  A Fontaneto prima  del 1913  era  attiva solo la scuola elementare,  nei primi anni del secolo scorso  si  faceva  scuola sia in paese  che nelle frazioni più grandi: “Croce”, “San Martino”, “Sant’Antonio”, “Cacciana”, al fine di  ridurre il disagio che la  distanza delle stesse dal centro arrecava ai bambini.  Solo a  “San Martino” si utilizzava l’edificio scolastico costruito negli anni precedenti la Prima  guerra mondiale, nelle altre frazioni la scuola si teneva in locali presi in affitto dai privati.   Il primo edificio adibito a  scuola  in paese fu la casa Borgini  in piazza “San Rocco”; a quell’epoca la scuola non era obbligatoria  ma le classi erano molto  numerose, costituite anche da 70 o 80 alunni ciascuna. Venne poi costruito l’attuale edificio, che fu sopraelevato  e  ristrutturato negli anni  Trenta, quando  era podestà  di Fontaneto il medico Salvatore Sillani.  Nei primi anni ’70 del Novecento, le classi di scuola elementare, ancora presenti nelle frazioni “San Martino” e  “Croce” vennero  conglobate  con quelle presenti in paese, a quell’epoca entrarono in servizio gli scuolabus comunali per agevolare il trasporto degli alunni, poco dopo prese il via anche la Scuola Media, che permise ai ragazzi di Fontaneto di completare il ciclo di istruzione allora obbligatoria in paese.

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