Punto di ristoro per i viandanti, si trova vicino a resti di un antico ponte di origine sforzesco-viscontea che collegava i due versanti montani. Risale molto probabilmente al XVI secolo.
P unto di ristoro per i viandanti, si trova vicino a resti di un antico ponte di origine sforzesco-viscontea che collegava i due versanti montani. Risale molto probabilmente al XVI secolo.
Approfondimento
I
n una zona boschiva dove un tempo si trovava una via d’accesso di epoca medievale che collegava la Valle Strona e Omegna, si trova l’oratorio della Madonna della Neve, chiamato dalla popolazione locale “chiesa del Ponte antico”. Infatti, nelle prossimità dell’oratorio si trovano i resti di un antico ponte di origine sforzesco-viscontea che collegava i due versanti montani.
La chiesa risale molto probabilmente al XVI secolo, ha un portico addossato alla facciata, in cui i viandanti potevano ristorarsi prima della prosecuzione del loro cammino verso la Valle oppure verso il centro città. Al suo interno, addossato all’abside, è custodito un affresco con la Vergine Incoronata in trono, tra le cui braccia si trova il bambino Gesù che regge, nella mano sinistra, una pergamena con l’iscrizione “S.Maria ad nives”, “S.Maria della neve”.
La festa della chiesa del Ponte Antico si celebra in estate, la prima domenica di agosto con la S.Messa officiata nella piccola chiesa.