La statua ricorda il mestiere predominante della gente della zona, quando la lavorazione del granito era così fiorente e importante.
L a statua ricorda il mestiere predominante della gente della zona, quando la lavorazione del granito era così fiorente e importante.
Approfondimento
L a statua ricorda il mestiere predominante della gente della zona, quando la lavorazione del granito era così fiorente che addirittura venne derivato un binario da Cozzano per collegare la cava con la linea ferroviaria per Novara. Una lapide, posta dalla Società Operai sulla casa dell'albergo d'allora (fine XIX secolo), testimonia la fervida attività e la riconoscenza per il tecnico che aprì la cava. Di quella lunga vicenda, che diede lavoro a generazioni di operai e che determinò furenti polemiche "ambientalistiche", non rimane che la ferita - bianca - della montagna, ben visibile da tutto il lago e divenuta elemento del paesaggio cusiano.