La nobildonna Luigia Zanotti proprietaria di un importante patrimonio che amministra insieme al cognato, don Gaetano Zanotti, fa opere di beneficenza e istituisce l'ospedale cittadino.
D
ue lapidi testimoniano l’esistenza di un personaggio femminile che, dopo le nozze avvenute con un membro di una delle famiglie più importanti del luogo, ha lasciato un’importante traccia della sua vita misericordiosa trascorsa a Pella.
Una donna caritatevole
L
uigia Albini nasce a Vigevano il 14 marzo 1823 da una famiglia benestante e sposa Giuseppe Zanotti a Pella, che fu anche il sindaco di questo paese.
Giuseppe Zanotti nacque nel 1816 e morì in Spagna nel 1865.
La nobildonna Luigia proprietaria di un importante patrimonio che amministra insieme al cognato, il reverendo don Gaetano Zanotti, sacerdote e cavaliere (1820 – 1881), non dimentica mai di essere altruista con i meno fortunati e caritatevole verso gli altri.
Così, non trascurando di fare queste opere di beneficenza e di carità, istituisce l’ospedale cittadino (già palazzo Zanotti di proprietà del sacerdote don Gaetano).
Il ricordo di questi gesti altruisti
V
ennero affisse due lapide in suo ricordo: una commemorativa nell’ex ospedale che recita: “A Luigia Zanotti nata Albini, che questo ospedale fondava e donava compiendo, l’ultima superstite della casa, il desiderio del marito Giuseppe e del cognato sac. Can. Gaetano”; l’altra invece presso il cimitero di Pella: “Qui nella pace del Signore dorme benedetta la salma di Luigia Albini vedova Zanotti – Vigevano 14 marzo 1823 – Pella 17 ottobre 1888 – Donna colta pia beneficentissima di lei diranno poveri di Pella. Il nipote Vittorio questo ricordo pose.”
Inaugurazione dell'ospedale di Pella
L
’ospedale fu inaugurato nel 1891 e a dirigerlo fu messo il medico condotto, dottor Callisto Mancini. Ci furono alcune criticità da risolvere ma tutto trovò la giusta soluzione. All’ospedale mancava una strada e toccò al rettore Marinzi darsi da fare per farla realizzare. Fu anche costruita una casa – la casa del medico – per chi lavorava in ospedale e la struttura fu dotata di acqua corrente con quello che può essere considerato il primo acquedotto del paese.
Due anni dopo l’inaugurazione arrivarono all’ospedale le suore del Cottolengo. Quella che rimase più nel cuore degli abitanti di Pella fu Suor Gaspara che è ricordata come la Mamma dei Pellesi. Sarà assistente in ospedale per ben 57 anni.
All'ospedale anche i ricchi diventano poveri.
Perché possiedono solo la malattia che si portano addosso.