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asseggiando tra le vie di questo borgo medioevale, si riesce a respirare un’aria di tranquillità e di pace, dove regna la perfetta fusione tra le architetture del 500 e le ville storiche settecentesche.
Le vie molto strette, mostrano scorci inaspettati dove si possono apprezzare affreschi, pitture murali e antiche decorazioni barocche sulle facciate delle case.
Sicuramente spicca per la sua maestosità ed eleganza Villa NIgra, una antica dimora storica costruita per opera della famiglia Martelli.
Essa è costituita da tre corpi edificati in epoche differenti, ma quella che più risalta è la parte settecetesca decorata con stucchi, affreschi che creano particolari effetti ottici sulla facciata.
Di grande interesse è anche il grande giardino delimitato da vialetti ombreggiati da camelie, rododendri, e grande pianti secolari. Siamo stati fortunati perchè abbiamo visitato questa villa durante la manifestazione “Menta e Rosmarino” in cui vi erano espositori di piante aromatiche e l’atmosfera che si respirava era davvero speciale.
Molto gentili anche le persone del luogo che ci hanno portato alla mente una curiosità storica legata alla Prima Guerra Mondiale. Nelle serre dell’aranciera di Villa Nigra si sperimentava un impasto funzionale creato con vecchi giornali e paraffina pronto per che veniva inviato al fronte allo scopo di scaldare il pranzo dei soldati.
Giustamente, grazie allo splendore e agli sfarzi sia dei loggiati, che del giardino, Villa Nigra è divenuto il luogo ideale per ospitare matrimoni, eventi culturali, convegni, festival musicali e mostre.
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